L’acqua, un patrimonio da tutelare. Il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua: istituita dalla Nazioni Unite nel 1992, è un’occasione per sensibilizzare la popolazione mondiale rispetto a un tema così delicato.
L’acqua è un diritto umano fondamentale e universale: per questo motivo quest’anno l’accento è stato posto proprio su questo aspetto. Oltre ad essere fondamentale per la vita, l’acqua è un bene prezioso per la produzione industriale, agricola e per la stabilità dell’intero ecosistema.
Lavorando in una grande azienda, penso all’impatto che questa può avere sul consumo di risorse idriche. Gli impianti di manutenzione dei treni sono sicuramente l’esempio più evidente, sebbene la maggior parte dei consumi sia per uso civile (uffici, bagni e docce nelle officine, fontanelle in stazione, ecc…): per ridurre gli sprechi, Trenitalia utilizza il sistema di lavaggio a circuito chiuso e sta lavorando alla progettazione di impianti volti a contenere sempre di più i consumi. L’acqua utilizzata per il lavaggio dei treni viene considerata refluo industriale e, quindi, opportunamente trattata prima di immetterla nella rete fognaria.
Chiaramente gli impieghi di questa preziosa risorsa in un’azienda così complessa sono parecchi, perciò c’è da fare economia: nel 2014 sono stati prelevati quasi 700 mila metri cubi di acqua in meno rispetto all’anno precedente…l’equivalente di circa 280 piscine olimpioniche! Qui qualche dato in più tratto dall’ultimo Rapporto di Sostenibilità.
Quest’anno UnWater, l’organizzazione che si occupa delle attività per la Giornata Mondiale dell’Acqua, ha deciso di sensibilizzare le persone puntando sui piccoli gesti quotidiani che, messi insieme, hanno un grande impatto sull’ecosistema. Per questo motivo, è stato lanciato un contest fotografico e una campagna in cui si cerca di coinvolgere i cittadini con eventi dedicati, facendoli riflettere su quello che ognuno di noi nel nostro piccolo può fare per ridurre lo spreco di acqua.