Spazi ferroviari e lavoro smart: con Treasure Co-Island gli immobili non più utilizzati diventano nuove sedi di lavoro per freelance, smart-workers e startupper.
L’idea è nata da un team di dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, composto da architetti, ingegneri, legali ed esperti di gestione immobiliare. Simona, Tiziana, Filippo, Laura e Andrea sono stati premiati a Innovate, il programma di imprenditorialità e innovazione interno a FS Italiane che mette insieme persone di diverse società del Gruppo per sviluppare nuove idee di business.
Insieme a un mentor interno e alcuni coach esterni, il team ha partecipato al programma Innovate, sviluppando il progetto e realizzando un vero e proprio business plan.
Dall’analisi iniziale è emerso come una parte degli spazi ferroviari non più utilizzati comporti per FS costi di custodia e manutenzione. L’idea di rinnovare questi spazi e farli diventare locali per il co-working nasce dall’osservazione di come il mondo del lavoro stia cambiando profondamente: anche il concetto di “ufficio” si sta evolvendo, in relazione a lavori che si possono svolgere da remoto, per i quali non occorre avere una “sede fisica”.
Treasure Co-Island prevede due tipi di offerte per il co-working: uno di tipo classico, in cui sono presenti postazioni e uffici dotati di vari servizi; un altro di tipo temporaneo, con la possibilità di allestire lo spazio su richiesta in poche ore.
Gli spazi destinati al co-working si rivolgono in particolare a start-up e liberi professionisti; il progetto prevede anche la realizzazione di una piattaforma per servizi accessori.
Il progetto rappresenta un potenziale sviluppo delle attività, avviate da tempo, di rigenerazione del patrimonio immobiliare di FS, allo scopo di promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione del territorio.