Un tram elettrico che viaggia correndo su binari di vernice. In Cina è iniziata la rivoluzione della mobilità sostenibile. A partire dal tram.
Art (Autonomous Rail Transit) è il primo tram a batteria che non viaggia su rotaie, ma si muove su strada grazie d un sistema di guida automatica intelligente. Il mezzo segue, infatti, le linee di vernice bianca tracciate sull’asfalto: la segnaletica è dotata di sensori che funzionano in combinazione con quelli presenti sul veicolo. I sensori, oltre a permettere al tram di seguire il percorso corretto, inviano una serie di dati e informazioni sulla viabilità e sulla eventuale presenza di ostacoli. In questo modo, il veicolo è in grado di adattarsi all’ambiente circostante e agli imprevisti in tempo reale. Il prototipo è stato realizzato dalla società cinese Crrc Zhuzhou Institute Co. ed è predisposto anche per la guida autonoma.
La mobilità sostenibile per la Cina sta diventando una necessità improrogabile, dato l’alto livello di inquinamento atmosferico. Lo sviluppo di tecnologie green è la soluzione per cercare di ridurre il più possibile le emissioni inquinanti. Il tram Art, oltre ad essere sostenibile perché elettrico, potrebbe essere un’ottima alternativa alla mobilità privata, soprattutto per le città di piccole e medie dimensioni che non hanno infrastrutture ferroviarie. L’impatto sostenibile non è solo a livello di emissioni, ma anche economico: l’eliminazione dei binari consentirebbe, secondo Crrc, di ridurre di almeno un quinto i costi rispetto alla realizzazione di una metropolitana tradizionale.