Immaginate di essere a capo di un’azienda e di avere a disposizione un budget annuale che ogni 365 giorni si rinnova. Da bravi manager sapete di non poter sperperare queste risorse, né spendere tutto nei primi mesi dell’anno; altrimenti, i vostri conti andranno in rosso, ci rimetterete e per tenere in vita la vostra azienda dovrete tirare la cinghia, se non addirittura dichiarare fallimento.
Ecco, l’azienda dalle risorse limitate è la Terra e gli esseri umani non stanno svolgendo bene il loro compito di manager. Il 2 agosto è stato l’Overshoot Day: in parole povere, abbiamo consumato già tutte le risorse naturali rinnovabili per il 2017. La fatidica data è stata resa nota dal Global Footprint Network (GFN), l’organizzazione che si occupa di contabilità ambientale e calcola l’impronta ecologica.
Secondo GFN, stiamo consumando le risorse di 1,7 pianeti all’anno: un po’ eccessivo, no? E un’altra notizia: il 2 agosto, in realtà, è una data “media”, calcolata sull’impronta ecologica a livello mondiale. Se tutta la popolazione mondiale vivesse come facciamo in Italia, avremmo già bruciato tutto il “budget” il 19 maggio.
#movethedate: una sfida per la sostenibilità
Spostare la data dell’Overshoot Day è un obiettivo urgente perché significa riequilibrare l’utilizzo delle risorse naturali e rispettare i tempi in cui esse si rinnovano.
La sostenibilità è alla base della campagna lanciata dal Global Footprint Network dal titolo #movethedate: 7 possibili azioni per gesti quotidiani sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Piccole sfide giornaliere da compiere tutto l’anno, fino a farle diventare buone abitudini. L’obiettivo ultimo è quello di tornare a utilizzare le risorse di 1 solo pianeta all’anno, senza andare in debito con il futuro.
Agenda 2030, obiettivo 13: agire per il clima
Overshoot Day è uno di quegli alert che scattano e che ci riportano all’impegno preso con l’Agenda 2030, nella quale sono stati definiti gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile. L’obiettivo numero 13 è “agire per il clima“, promuovendo azioni per limitare i cambiamenti climatici.
Le grandi aziende hanno una grossa responsabilità in questo senso: per questo, Ferrovie dello Stato Italiane ha fatto propri gli obiettivi di sostenibilità ambientale, cercando di diminuire il proprio impatto ambientale con una serie di azioni mirate alla tutela del territorio, all’utilizzo di energie pulite e alla diminuzione dell’impronta ecologica. Barriere fonoassorbenti, utilizzo di energie rinnovabili per produzione, manutenzione e uffici, miglioramento dell’efficienza energetica e rinnovo parco mezzi e rotabili sono alcune delle azioni messe in atto per ridurre il più possibile le emissioni e rispettare il territorio.
E voi, cosa fate per ridurre il vostro impatto ambientale?