Ventiquattro ore possono sembrare poche ma allo stesso tempo molte se davanti ai nostri occhi c’è una città come Napoli, un concentrato di energia, vitalità, cultura, sapori e colori. Se non avete molto tempo a disposizione ma volete evadere, Napoli è il luogo ideale per una fuga in solitudine, in coppia o con amici. Un viaggio lampo in treno da Roma, raggiungibile in poco in più di un’ora con l’Alta Velocità. Il tempo di leggere il giornale, bere un caffè e vi ritroverete in un altro pianeta.
Se desiderate pernottare è strategica la scelta dell’hotel. Spaccanapoli, la strada che taglia in due il centro storico, vicino alla celebre e brulicante via di San Gregorio Armeno, famosa per i presepi, è il luogo migliore per immergersi nell’atmosfera della città partenopea. Da lì si possono raggiungere comodamente a piedi una serie di mete: il MADRE, il Museo di Arte contemporanea di Napoli all’interno di un palazzo storico, che proietta il visitatore già dall’ingresso nella modernità con un’installazione semi-permanente dell’artista contemporaneo francese Daniel Buren. C’è poi la Napoli più storica, quella del Cristo Velato, assolutamente da non perdere all’interno del gioiello barocco della Cappella Sansevero e poi una visita alla Napoli sotterranea, il tutto raggiungibile a piedi. Tra un monumento e l’altro non mancate uno spuntino gourmet a base di pizza, babà (inzuppati di liquore sul momento) e sfogliatelle alla ricotta.
L’altra esperienza da non perdere è assistere a un’opera al Teatro San Carlo, considerato il più bello d’Europa con la sua pianta settecentesca a forma di ferro di cavallo e i magnifici stucchi dorati (in origine erano argentati con le tappezzerie blu). Il programma aggiornato con la riapertura in sicurezza del sito è consultabile online.
Il giorno successivo, durante le ultime ore di permanenza a Napoli, vale assolutamente una visita il Museo Archeologico, un capolavoro architettonico con saloni immensi come quelli del Louvre. Ospita un’imponente collezione di reperti archeologici di Pompei: affreschi, statue, monili, oltre a un’interessante ricostruzione su plastico e in video dell’eruzione del Vesuvio che seppellì di cenere e lapilli Pompei, distruggendo la città ma conservandone i resti per millenni.
Napoli si scopre soprattutto passeggiando. I corsi principali, la galleria commerciale Umberto I costruita alla fine dell’Ottocento, le stazioni della metro come quella avveniristica di Toledo (considerata la stazione della metropolitana più bella d’Europa) e qualche vicolo del Quartiere Porto fino alla piazza Orientale, un piccolo angolo di Parigi a Napoli.
Sorelle su Marte – www.sorellesumarte.it

©️2020, Giovanni De Angelis

©️2020, Giovanni De Angelis