In viaggio sul Frecciarossa Roma-Napoli con Roberta de Luca, giovane medico romana d’adozione
Ci fai un breve ritratto di te?
Amo la semplicità e la discrezione. Sono un’appassionata d’arte e un’inguaribile romantica. Credo nei valori più preziosi: il rispetto, la famiglia, l’amicizia. Ma sopra ogni altra cosa credo nella libertà individuale.
Di dove sei e cosa fai?
Sono un medico. Sono nata nella piccola Caserta, a pochi passi dalla Reggia. Ma è stata la Capitale ad adottarmi e incantarmi. Poi c’è la bellissima Napoli, la mia favorita, viva e stimolante, una città che è pura poesia, il luogo ideale da cui, con occhi pieni, iniziare i miei viaggi.
Una viaggiatrice per…
Per lavoro, per piacere e per curiosità.
Cosa ti piace fare mentre viaggi?
È il momento per leggere, fare programmi e spesso ascoltare i racconti delle persone. Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare, credo che le diversità siano le uniche cose che abbiamo in comune e ascoltare insegna molto. Il treno offre paesaggi incredibili, ma regala anche condivisione, nonostante la velocità.
Il tempo dedicato all’ascolto dell’altro non è mai tempo perso, il confronto è una grande opportunità per sviluppare nuovi punti di vista, trovare soluzioni originali, arricchire le proprie idee. Non serve restare sempre chiusi nei propri pensieri, il confronto è un’arma potentissima.
Qualcosa in particolare che ti è capitato durante i tuoi viaggi?
Ricordo con piacere una chiacchierata con un maestro indiano di yoga sul potere della gentilezza. Mai come oggi è la gentilezza il vero atto di protesta e rivoluzione.
Non siamo più abituati a dare e ricevere gentilezza, eppure un gesto cortese ha il potere di cambiare la nostra giornata e quella degli altri. La gentilezza abbatte le barriere della diffidenza, crea positività e buonumore.