Ciao a tutti! Sono Jacopo, ho solo 12 anni, ma già tanti interessi. Sono curioso e intraprendente e insieme a mia nonna Nuccia ho imparato ad amare la storia, l’arte, la natura, la cucina gourmet e tutto ciò che di bello offre la mia Italia. A volte, di sera, prima di addormentarmi, mi piace ritagliare foto, immagini e articoli riguardanti le città italiane e i loro capolavori. Ho sempre una matita in mano, dovunque mi trovi. Nonna Nuccia mi dice sempre che sono un bravo disegnatore e che un giorno, chissà, magari diventerò un architetto!
Il grande giorno è finalmente arrivato: nonna Nuccia mi ha infatti promesso di accompagnarmi a trovare i miei tanti amici sparsi per l’Italia, da Torino a Palermo, da Venezia a Bari, un lungo viaggio d’esplorazione in cui avrò finalmente occasione di visitare le tante meraviglie del nostro straordinario Paese e raccogliere le mie impressioni in veri e propri diari di viaggio.
La cosa più emozionante di tutte è che viaggeremo sul mitico Frecciarossa, talmente bello e veloce che lo sogno ogni notte. E poi sono un grande appassionato di architettura e le stazioni dell’Alta Velocità sono dei veri capolavori.
Vi mostrerò a ogni tappa il mio quaderno di viaggio, con note e disegni fatti sul posto, osservando le stazioni, i paesaggi e le città che ho visitato grazie a Frecciarossa e a nonna Nuccia! E, mi raccomando, se avete consigli per i miei prossimi viaggi scrivetemi a railpost@fsitaliane.it.
Venezia
Oggi nonna Nuccia mi porta a Venezia! La città sull’acqua, musa ispiratrice di tanti poeti e pittori, visionari e sognatori. Certamente una sola giornata non basterà per visitare i tantissimi splendori della Serenissima, ma abbiamo sapientemente selezionato alcuni luoghi, più o meno famosi, che sapranno lasciarci un perfetto ricordo di questo luogo. Andremo prima di tutti in Piazza San Marco, sono poi curioso di capire cosa sono le famose “Scuole”, per finire con un bellissimo pomeriggio lungo la spiaggia dei divi, il Lido di Venezia. Arriviamo col nostro Frecciarossa a Venezia Santa Lucia, vera e propria porta di questa magica realtà in Laguna.

Venezia Santa Lucia, la soglia magica
L’avete mai visto un treno che scivola veloce sull’acqua? Unica vera porta di accesso alla città lagunare, la stazione di Venezia Santa Lucia è una delle più grandi d’Italia. Ogni anno, passano da qui circa 30 milioni di passeggeri, fra pendolari e turisti. È speciale in tutti i sensi, poiché regala a ogni viaggiatore la sensazione di arrivare in città direttamente via mare. Nonna Nuccia mi racconta la storia di questa stazione così particolare: ha attraversato una serie di vicissitudini prima di arrivare alla sua struttura definitiva, ultimata solo nel secondo Dopoguerra. Già a fine ‘800 la necessità sempre più evidente di collegare la laguna alla terraferma portò alla demolizione del convento di Santa Lucia. I primi disegni per la costruzione della stazione risalgono in realtà agli anni ’20 del ‘900, ma soltanto nel 1934 fu indetto un concorso, vinto da un progetto che tuttavia non fu mai realizzato. I lavori si interruppero a causa del Secondo conflitto mondiale e la costruzione definitiva fu portata a termine solo nel 1952, su progetto dell’architetto Paolo Perilli.
Qualche passo dentro la stazione ed ecco che attraversiamo questa soglia magica e siamo dentro il sogno. Mi batte il cuore, stringo forte la mano di nonna Nuccia.

San Marco. Il più bell’edificio sacro al mondo?
Saliamo su un vaporetto e siamo velocemente in Piazza San Marco: la prima tappa del nostro programma di visita. Immediatamente capisco perché questa sia considerata tra le piazze più belle e famose al mondo, con caratteristici locali e tavoli tutto intorno (da non perdere gli squisiti tramezzini da gustare nei bellissimi caffè storici della piazza!). Quinta straordinaria, la Basilica di San Marco è un capolavoro di arte bizantina, un’opera maestosa in cui convivono stili diversi e mosaici di dimensioni gigantesche. Se gli esterni sono un trionfo di statue, fioriture varie, guglie e mosaici, l’interno della Basilica toglie il fiato perché tutto d’oro: un vero e proprio Paradiso realizzato con milioni di piccolissime tessere di mosaico.
Starei qui dentro a osservare ogni centimetro per l’intera giornata, ma il tempo stringe e corro alla seconda tappa della mia giornata veneziana.

Le Scuole Grandi: istituzioni di carità, scrigni preziosi
Nonna Nuccia mi accompagna ora all’interno di straordinari palazzi, incredibilmente sontuosi, che definisce “Scuole”. Ma cosa intende? «Nella Venezia medievale il termine “Scuola” – mi spiega – identificava delle confraternite laiche, la cui fondazione rivestì un ruolo importante nella vita sociale ed economica. Ogni scuola grande era dedicata al rispettivo Santo Patrono».
Le Scuole Grandi avevano quindi una funzione di ausilio verso malati e bisognosi. Anche se dedite alla carità, si trattava di confraternite ricche, perché costituite quasi totalmente da membri di famiglie patrizie. Nella storia della Serenissima furono fondate sette Scuole Grandi: la sede ufficiale di ognuna era situata in sontuosi palazzi che nei secoli si arricchirono di interni sfarzosi e opere d’arte realizzate dai più illustri artisti dell’epoca: Tiziano, Tintoretto e Canaletto sono solo alcune delle firme che ne realizzarono dipinti e opere.

Il Lido delle Meraviglie
Ora abbiamo davvero bisogno di un po’ di riposo e, visto che stiamo pur sempre parlando di una città di mare, decidiamo di trascorrere qualche ora sulla spiaggia di Venezia, il mitico Lido. Una lunghissima e ampia spiaggia dorata bagnata da un mare fresco e cristallino, le fronde fresche di pini silvestri tutt’attorno, un delizioso centro Liberty e soprattutto quei 100 metri dove tutto è possibile, che ospitano una volta l’anno il più importante Festival del Cinema al mondo, che ha da poco festeggiato la 77esima edizione. Che bello percorrere il red carpet, ci sentiamo un po’ come delle star!
Ora però dobbiamo davvero scappare, non vorremmo mai perdere il nostro Frecciarossa, che ci porterà dritti alla nostra prossima destinazione!