Una ciclovia che attraversa il cuore del canavese, con percorso per lo più pianeggiante che percorre in parallelo il fiume Dora Baltea e collega le due cittadine piemontesi di Chivasso e Ivrea.
Si parte sulla due ruote proprio dal centro di Chivasso, città dalle origini medievali, un tempo capitale del Monferrato. Seguendo alcune stradine secondarie ci si imbatte nella frazione di Betlemme, l’unica in Europa ad avere questo toponimo. Gemellata dal 1966 con la Betlemme palestinese, ospita una grotta che riproduce fedelmente quella della Terra Santa e di cui conserva una reliquia. Fin dal IX secolo la Betlemme piemontese è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli da tutta Italia e non solo.
Altra sosta per i ciclisti che intraprendono questa ciclovia è la Regia Mandria di Chivasso, un grandioso e simmetrico complesso di edifici in mattoni a vista, circondati da un reticolo regolare di appezzamenti agricoli. Una costruzione in aperta campagna, a pochi chilometri dalla cittadina, fortemente voluta da re Carlo Emanuelle III di Savoia come scuderia reale: era qui infatti che nascevano e venivano allevati i cavalli di razza per la corte dei Savoia e per l’esercito.
Dopo una rapida salita ci si imbatte in Mazzè, dove è presente la roccaforte che fu dimora della leggendaria Ypa, regina senza terre dei Salassi che si narra abbia svuotato nella Forra di Mazzè il Lacus Maior che ricopriva in era neozoica il vasto anfiteatro morenico della Dora Baltea.
Nell’ultimo tratto si aprono alla vista i magnifici vigneti a uva bianca di Erbaluce, fino all’arrivo a Ivrea e al Parco del Lago di Gandia, zona particolarmente indicata per gli amanti del birdwatching.
Ninfee, castagne d’acqua, iris palustri, aironi bianchi e rossi, pellicani: una flora e una fauna lacustre affascinanti che permettono un’immersione totale nell’affascinante e selvaggia natura canavese. Qui è presente anche un bike park, un vero e proprio parco giochi per gli amanti della mountain bike.
Il fine percorso è a Ivrea, centro nevralgico del canavese, circondato da una corona di cinque scenografici laghi e da un anfiteatro morenico fra i più famosi d’Europa, formatosi durante le grandi glaciazioni.
Non resta che pedalare alla scoperta di questo magnifico angolo di Piemonte, che peraltro in questi giorni ospita il Giro d’Italia, di cui quest’anno Trenitalia è Official Green Career sulla scia dell’impegno costante del Gruppo FS Italiane per il turismo sostenibile e la mobilità integrata.
Info utili
Partenza Chivasso: il percorso inizia appena fuori la stazione
Arrivo Ivrea: Il percorso termina appena fuori la stazione
Lunghezza 45 km
Altitudine m 294 s.l.m.
Tipologia di percorso Ciclabile, strade secondarie
Difficoltà Media
Noleggio bici Chivasso, Caluso, Ivrea
Ristoro Lungo il percorso si trovano alcuni punti ristoro. Meglio essere autonomi per il rifornimento d’acqua.
Distanza 45,3 km
Altezza massima 325 m
Dislivello salita 286 m
Fondo stradale prevalente Asfalto, sterrato
Bici consigliata Trekking, gravel, mtb