#Ilviaggioèservito
di Gerardo
Borghi, panorami, giardini e palazzi. Spiagge ma anche i piatti della cucina mediterranea. Il Made in Italy è uno scrigno di tesori. E Il viaggio è servito, la nuova rubrica di RailPost, vuole aprire questo scrigno per portare alla luce il dettaglio, la meta, la curiosità, la piccola o grande meraviglia da raggiungere in treno.
A settembre Il viaggio è servito in Toscana, dove c’è un pavimento che è un vero e proprio libro di racconti. Un pavimento, o meglio “il Pavimento”, che persino Giorgio Vasari definì il «più bello, grande e magnifico che mai fusse stato fatto».
Siamo a Siena, interno Duomo. Se in questo periodo visitate la Città del Palio siete tra i fortunati. Perché fino al 7 ottobre, in via eccezionale, l’Opera della Metropolitana di Siena ha scoperto il magnifico pavimento marmoreo della Cattedrale, di solito “nascosto” dai pannelli di masonite, indispensabili per proteggere e custodire tutta l’integrità delle tarsie marmoree di cui è composto.

Ogni anno, però, il pavimento viene reso visibile per due mesi.
E osservarlo è come fare un viaggio nella bellezza.
Si resta quasi ipnotizzati dal vasto tappeto di marmi e di iconografie, frutto di un lavoro lungo secoli, iniziato nel Trecento e finito nell’Ottocento. Il pavimento porta con sé anche un importante messaggio: tutte le iconografie, tutte le figurazioni sono un costante invito alla sapienza, un simbolico percorso alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano.
Consigli di viaggio
A Siena si arriva con i treni regionali di Trenitalia in Toscana. Per i viaggiatori provenienti da altre regioni, fra le soluzioni è attivo anche il servizio Freccialink, il bus di Trenitalia che parte da Firenze Santa Maria Novella in connessione – con un unico biglietto – con le Frecce da/per Milano, Venezia e Bologna.
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Photo credits: Opera della Metropolitana di Siena