Città verdi ed eco-compatibili: le green city sono la risposta al cambiamento climatico che rende sempre più urgenti misure per ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento nei centri urbani. Architettura ecologica, tecnologie e trasporti a basso impatto ambientale, orticoltura urbana e servizi per la gestione intelligente dei rifiuti sono alcuni degli elementi che definiscono “green” i centri urbani.
Legambiente ha pubblicato un dossier dedicato all’Ecosistema urbano 2017, da cui emerge la classifica delle città più verdi d’Italia. L’indagine, che prende in considerazione dati del 2016, si basa su 16 parametri che monitorano aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano.
Al 1° posto tra le green city d’Italia c’è Mantova, seguita da Trento, Bolzano, Parma e Pordenone. Vera rivelazione di quest’anno è Treviso, che dal 23° posto dello scorso anno, nel 2017 è arrivata 9^: la gestione dei rifiuti, l’istruzione e la crescita economica hanno svolto un ruolo chiave nel miglioramento della qualità della vita della città veneta, come testimoniato anche dal Rapporto annuale sulle Smart City, ICity Rate 2017.
Ecco la classifica interattiva pubblicata da Il Sole 24 Ore con i dati di Legambiente:
Mobilità urbana e città verdi
Centri urbani congestionati dal traffico, alti livelli di smog, scarsa sicurezza per pedoni e ciclisti: molte città, in Italia e nel mondo, stanno ripensando il modo di gestire i trasporti all’interno dei centri cittadini per migliorare la qualità dell’aria e della vita, in generale.
Le alternative all’auto privata stanno diventando un’esigenza sempre più sentita: Parigi vuole arrivare al 2020 con il limite urbano di 30 km/h per incentivare forme di mobilità dolce (a piedi o in in bicicletta), in città come Copenaghen, Budapest, Amsterdam, Vienna, Helsinki, Stoccolma e Oslo si guida pochissimo. Il trasporto pubblico è la modalità preferita per gli spostamenti casa – lavoro. Le green city del mondo stanno puntando molto su energia rinnovabile e sistemi di mobilità condivisa e sostenibile.
E in Italia?
In diverse città non ci si muove più solo con l’auto privata: ad esempio, a Bologna, Firenze, Milano, Torino, Bolzano, Ferrara e Pisa, sulla totalità degli spostamenti urbani, quasi la metà avviene con un mix di mezzi di trasporto.

Fonte: dossier Ecosistema Urbano 2017, Legambiente
A piedi, in bici, attraverso il trasporto pubblico locale oppure utilizzando servizi in sharing: le esigenze di mobilità sono sempre più intermodali e condivise.

Fonte: Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, La Sharing Mobility in Italia, 2015.
Infografica presente sul dossier Ecosistema Urbano 2017, Legambiente
La mobilità sostenibile e integrata sarà uno degli argomenti degli Stati Generali della Green Economy, all’interno di Ecomondo 2017, in programma dal 7 al 10 novembre a Rimini.